Stando alle
ultime sfilate è ben chiaro che Londra e New York sono accomunate
non solo dall’idioma, ma anche dallo stile. Non importa la distanza
spaziale e culturale che c’è tra le due capitali, ma se non fosse
stato per giovani come Antonio Berardi, Christopher Kane, Felder
Felder, Matthew Williamson e il duo Fyodor
Podgorny-Golan Freydman del progetto Fashion Fringe, a Londra avremmo
assistito ad una noiosa replica della NYFW.
ultime sfilate è ben chiaro che Londra e New York sono accomunate
non solo dall’idioma, ma anche dallo stile. Non importa la distanza
spaziale e culturale che c’è tra le due capitali, ma se non fosse
stato per giovani come Antonio Berardi, Christopher Kane, Felder
Felder, Matthew Williamson e il duo Fyodor
Podgorny-Golan Freydman del progetto Fashion Fringe, a Londra avremmo
assistito ad una noiosa replica della NYFW.
Anche
qui i grandi nomi come Paul Smith e Vivienne Westwood si sono
confermati e riaffermati grazie alla loro tradizione, ma dobbiamo
ammettere che non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Addirittura la
collezione Burberry non è stata altro che la versione femminile del
concept presentato a Milano per l’uomo: palette variegata dal giallo
senape e verde, in contrasto con terra e blu, e applicazioni dal
gusto geometrico.
qui i grandi nomi come Paul Smith e Vivienne Westwood si sono
confermati e riaffermati grazie alla loro tradizione, ma dobbiamo
ammettere che non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Addirittura la
collezione Burberry non è stata altro che la versione femminile del
concept presentato a Milano per l’uomo: palette variegata dal giallo
senape e verde, in contrasto con terra e blu, e applicazioni dal
gusto geometrico.
Looking
at the last two fashion weeks, London and NewYork have so much more
in common than the language. Both the cities have the same style, no
matter for the cultural differences and the spatial distance between
them. If there weren’t young talents such as Antonio Berardi,
Christopher Kane, Felder Felder, Matthew Williamson, and the two
winners of the Fashion Fringe project, we would have attended to a
boring replay of the NYFW.
The biggest names like Paul Smith and Vivienne Westwood had great
success thanks to their heritage, background and values, but, above
all this, there’s nothing new under the sun. Even Burberry’s
collection has been just a feminine version of the concept presented
in Milan on July for the menswear collection: mustard yellow and lime
green contrasting with brown, blue and geometrical appliques.
at the last two fashion weeks, London and NewYork have so much more
in common than the language. Both the cities have the same style, no
matter for the cultural differences and the spatial distance between
them. If there weren’t young talents such as Antonio Berardi,
Christopher Kane, Felder Felder, Matthew Williamson, and the two
winners of the Fashion Fringe project, we would have attended to a
boring replay of the NYFW.
The biggest names like Paul Smith and Vivienne Westwood had great
success thanks to their heritage, background and values, but, above
all this, there’s nothing new under the sun. Even Burberry’s
collection has been just a feminine version of the concept presented
in Milan on July for the menswear collection: mustard yellow and lime
green contrasting with brown, blue and geometrical appliques.
I
trend cromatici sono gli stessi identici di quelli New Yorkesi:
trend cromatici sono gli stessi identici di quelli New Yorkesi:
The
chromatic trends are the same as in NYC:
chromatic trends are the same as in NYC:
Giallo
Yellow,
Yellow,
Arancio
Orange,
Orange,
Blu
Blue,
Blue,
Bianco
White,
White,
e
una massiccia presenza del binomio bianco e nero.
una massiccia presenza del binomio bianco e nero.
and
so much b/w.
so much b/w.
Anche
dal punto dei vista dei materiali si ripropongono trend come:
dal punto dei vista dei materiali si ripropongono trend come:
For
the materials are re-proposed trends like:
the materials are re-proposed trends like:
reti
nets,
nets,
metallico
effetto specchiante, molto abbondante in Christopher Kane e Felder
Felder.
effetto specchiante, molto abbondante in Christopher Kane e Felder
Felder.
metallic
and reflection effects, especially in Christopher Kane and Felder
Felder.
and reflection effects, especially in Christopher Kane and Felder
Felder.
Per
le fantasie anche qui abbiamo:
le fantasie anche qui abbiamo:
For
the patterns there are:
the patterns there are:
i
fiori floral
fiori floral
le
righe e i motivi checked del madras
righe e i motivi checked del madras
stripes
and checked.
and checked.
Per
le novità caratterizzanti Londra abbiamo:
le novità caratterizzanti Londra abbiamo:
For
the real London novelty we have:
the real London novelty we have:
il
Mix and match di fantasie e tessuti, ma in alcuni casi è a dir poco
disastroso; Sometimes cool and sometimes ugly, Mix and match;
Mix and match di fantasie e tessuti, ma in alcuni casi è a dir poco
disastroso; Sometimes cool and sometimes ugly, Mix and match;
e
infine i ricami e le applicazioni che hanno caratterizzato la bianca
collezione di Antonio Berardi o quella colorata di Matthew
Williamson, ma quest’ultima forse un po’ troppo liberamente ispirata
alle ultime collezioni Pucci by Dundas.
infine i ricami e le applicazioni che hanno caratterizzato la bianca
collezione di Antonio Berardi o quella colorata di Matthew
Williamson, ma quest’ultima forse un po’ troppo liberamente ispirata
alle ultime collezioni Pucci by Dundas.
and
finally appliques and embroideries, as seen in the with Antonio
Berardi collection, or the colorful one made by Matthew Williamson
(maybe too much inspired by the last Emilio Pucci collections by
Peter Dundas.
finally appliques and embroideries, as seen in the with Antonio
Berardi collection, or the colorful one made by Matthew Williamson
(maybe too much inspired by the last Emilio Pucci collections by
Peter Dundas.
Beh non potevamo non aspettarci una sorta di “replica” della NYFW, sono due eventi troppo vicini. Però stando a quello che dice la Camera della Moda, New York dovrebbe essere posticipata, tutto a spese di Milano.
A me personalmente piacciono Williamson, Pringle of Scotland, Holly Fulton e ovviamente Paul Smith.
La modella della sfilata di Fashion Fringe (prima foto, trend giallo) somiglia a Michael Jackson, ma forse l’ho notato solo io complice il fatto che mi son svegliato da poco. Le modelle di Mulberry si commentano da sole; somigliano delle scene queen/ragazze emo. Di Burberry ho apprezzato tanto l’A/I, ma la P/E NO! Le modelle sembrano addirittura disordinate e gli abbinamenti sembrano fatti a casaccio, della serie “metto le prime cose che trovo”. (vedi prima foto, giallo) Magari sciattume is the new black!
Bel post Ale! 😀 E perdona la mia vena assai critica del primo mattino.
Domenico.
the shirt you liked is from marc jabocs! 😀
G
yellow power!
wish I could have been in london 🙁
xxx
chloé
il giallo e un colore magnifico! sia sulle pelli chiare che scure.. ma a me purtroppo, essendo bionda, non sta troppo bene! lo preferisco sulle more!