Fashion

Il “Settembre” di The Fashion Commentator!

Il mese di settembre corrisponde al capodanno della moda e come di consueto riprende il ciclo delle fashion week, dei rumors e delle sfide in cui devono cimentarsi i neo-eletti direttori creativi per dimostrare al mondo (e a sé stessi) di essere ancora utili.

Rilancio

Tra routine quotidiane e nuovi obiettivi personali, settembre diventa quindi un mese in cui mettersi in gioco a seguito di processi catartici, perciò, dopo aver rielaborato idee, spunti e riflessioni, sono arrivato alla conclusione che The Fashion Commentator deve evolversi. Deve rendersi utile anche a coloro che non vogliono solo approfondire i temi inerenti alla cultura della moda, ma che, sfruttando queste analisi, desiderano avere risposte precise a dubbi e curiosità sulle tendenze, sui pezzi del guardaroba (spesso da collezione) nei quali investire, su come essere unici pur interfacciandosi quotidianamente con un mercato sempre più di massa.

Shopping

Da quando ho iniziato un lavoro nel mondo “normale” (da intendersi “al di fuori dei giri della moda”), una delle domande che mi viene rivolta spesso è: Dove lo hai comprato? Di chi è?
Rivelare che spesso si tratta di residui d’armadio di 10000 anni fa, di un prototipo di un designer emergente mai andato in produzione preso ad una svendita di campionario o di pezzi di Zara accuratamente selezionati in una pila di roba nell’ultimo giorno di saldi, mi fa ragionare sul fatto che sarebbe cosa buona e giusta condividere i miei trucchi per lo shopping intelligente anche con i lettori.

Sponsor sì, sponsor no?

Ultimamente, con molta incertezza, ho introdotto tra i contenuti di The Fashion Commentator dei post sponsorizzati che hanno generato dei risultati positivi in termini di traffico, ma soprattutto di interazioni con messaggi diretti in cui mi venivano richiesti dettagli anche tecnici. Oltre a sorprendermi (parecchio), ciò mi ha spinto a credere che questo tipo di contenuto, se davvero utile, se in linea con il blog, ma soprattutto se proposto nel modo giusto, potrebbe effettivamente diventare parte integrante dell’offerta del blog.

Travel? No. Fashion pilgrimage!

No, tranquilli, non ho intenzione di diventare l’ennesimo travel blogger scrocca viaggi con fake follower sui social; ciò che però mi piacerebbe creare, come già ho espresso nei miei desideri del non compleanno, è il potervi proporre dei tour nei luoghi culto della moda, non solo in versione post, ma anche mini guide e-book da acquistare.
Che ne dite di aggregarvi a me in questi pellegrinaggi?

Ovviamente queste sono solo alcune delle idee che mi balzano nella mente da (troppo) tempo, perciò ho deciso di passare all’azione e dare inizio ad un nuovo corso per il blog.
In questo mese infatti The Fashion Commentator vivrà un periodo di “restyling strutturale” con test, nuove impostazioni, nuove pagine, ma senza interrompere l’attività, perché credo che i cambiamenti debbano essere visibili e percettibili anche dai lettori in fase di assestamento, proprio per capirne il gradimento e ricevere critiche da occhi esterni.

Che abbia inizio il “settembre” di The Fashion Commentator!

Alessandro Masetti – The Fashion Commentator

Italian architect into fashion. Art curator in love with books, flea markets and interior design.

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