Pitti Uomo

Arrivo, la fashion performance di Matteo Gioli e Stefano Ughetti apre Pitti 87

La performance Arrivo, apre il calendario di eventi speciali della 87esima edizione di Pitti Uomo presentando la collezione “punto di arrivo” nata dalla collaborazione di due talenti della moda italiana contemporanea il cui stile si ispira alle forme del passato, Matteo Gioli dei SuperDuper Hats e Stefano Ughetti del brand Camo.

Arrivo - Matteo Gioli Stefano Ughetti Pitti 87

 

Arrivo, la performance

Nella buia location della ex-Dogana di via valfonda due uomini pedalano su una piattaforma rotonda. Il respiro diventa sempre più forte, penetrante, è affannoso, è un ritmo che accompagna i movimenti delle gambe: prima una, poi l’altra, su, giù, avanti, indietro.

Piano piano la pedana inizia a ruotare e come i personaggi di un carillon i modelli salgono e scendono mostrando il concetto di eleganza maschile secondo Matteo Gioli e Stefano Ughetti.

Arrivo - Matteo Gioli Stefano Ughetti Pitti 87

3 is the magic number

Il guardaroba è basic, essenziale, così come le linee e le tonalità: 3 capi declinati in 3 colori chiave (bianco, nero e grigio) e combinati in 27 look che riecheggiano l’abbigliamento ciclistico anni 40. Ma attenzione, l’ispirazione sportiva stra-diffusa ormai in tutte le salse possibili e in tutte le collezioni (vedi anche la haute couture femminile di Dior by Raf Simons) qui non è “street”, ma vintage. Infatti, nelle polo striate abbinate ai completi in principe di Galles con le giacche a un bottone dalle tasche grandi, sembra di rivedere Fausto Coppi e Gino Bartali nelle gare del dopoguerra che appassionavano l’Italia intera.

Arrivo - Matteo Gioli Stefano Ughetti Pitti 87 Arrivo - Matteo Gioli Stefano Ughetti Pitti 87 Arrivo - Matteo Gioli Stefano Ughetti Pitti 87 Arrivo - Matteo Gioli Stefano Ughetti Pitti 87 Arrivo - Matteo Gioli Stefano Ughetti Pitti 87 Arrivo - Matteo Gioli Stefano Ughetti Pitti 87

Compagni di squadra

In “Arrivo” Matteo Gioli e Stefano Ughetti diventano due ciclisti di un Giro d’Italia d’altri tempi in cui l’antagonismo tra atleti si annulla perché si tratta di un gioco di squadra, una staffetta, e forse è anche questo il significato che possiamo dare alla collezione: l’unione fa la forza e il creare interconnessioni e collaborazioni tra designer emergenti può essere la giusta soluzione per ridar vita ad un sistema moda esausto e pronto al collasso.

Arrivo - Matteo Gioli Stefano Ughetti Pitti 87

Alessandro Masetti – The Fashion Commentator

Italian architect into fashion. Art curator in love with books, flea markets and interior design.

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