KRIZIA EXHIBITION
Fashion Show

Il mio secondo giorno alla Milano Fashion Week Primavera Estate 2015

Tutto di corsa anche al secondo giorno di fashion week, nessuna sfilata in programma sul mio calendario, ma tante presentazioni e un appuntamento insolito, la mostra evento a Palazzo Litta dedicata al nuovo corso del marchio Krizia.

Come tutti sappiamo, il 2014 si è aperto con la notizia bomba “Krizia venduta ai cinesi” e dopo lo stordimento iniziale che ha lasciato il fashion system italiano incredulo, in pochi mesi è stato formalizzato il passaggio di proprietà del brand all’elegante imprenditrice cinese Zhu Chongyun. Questa Fashion Week è stata quindi la celebrazione mediatica del passaggio di fiaccola dalla ideatrice del brand alla sua attuale presidente grazie ad una mostra-evento a Palazzo Litta. Devo dire la verità, mi aspettavo una retrospettiva che celebrasse i capi must di Mariuccia Mandelli, ma a quanto pare non è tempo di essere nostalgici, anzi con questa mostra, i cui allestimenti sono stati realizzati in collaborazione con Amica, D la Repubblica, Elle e Flair, si sente la necessità di rinnovarsi, di svecchiare, di alleggerire il tutto e celebrare la rinascita di una fenice che è destinata nuovamente a volare. Ecco allora che le sale specchiate del palazzo diventano il teatro di questa metamorfosi e dall’uovo che si schiude all’interno del nido di Faye TooGood, si passa alla rinascita di un classico capo Krizia, forgiato come nuova armatura dal fuoco sacro della creatività.

KRIZIA exhibition in Palazzo Litta
KRIZIA exhibition in Palazzo Litta
KRIZIA exhibition in Palazzo Litta
KRIZIA exhibition in Palazzo Litta – Uccello di Fuoco, il classico Krizia rinasce come nuova armatura

 

Dopo questa pausa culturale inizia il tour de force tra gli showroom. Primo step, l’Italian Set di Alessandra Facchinetti che per Tod’s ha presentato una collezione in cui il lifestyle italiano di un giardino di campagna incontra lo spirito contemporaneo e pragmatico della città, fondendosi in un’estetica minimale, ma pur sempre ricca di dettagli ed elementi, frutto di un lavoro artigianale, a tratti artistico, che celebra l’italianità.

Tod's SS2015
Tod’s SS2015
Tod's SS2015
Tod’s SS2015
Tod's SS2015
Tod’s SS2015

 

Secondo step, Alberto Guardiani, il brand di calzature che per la prossima estate propone una collezione definita “pop”, ma che in realtà sembra trarre spunti dall’art decò con linee nette che alternano effetti vernice e specchianti. Ovviamente non mancano i must come i lipstick heels arrivati ormai a 15cm di altezza e tempestati di brillanti.

Alberto Guardiani
Alberto Guardiani
Alberto Guardiani SS2015
Alberto Guardiani SS2015

 

Dalle calzature passiamo all’abbigliamento con Vivetta, e quale migliore location di un fioraio per presentare la sua collezione di abiti pseudo surrealisti in cui le dita di una mano si trasformano in colletto e le pagine di un erbario diventano pattern ricamati sulle maniche. Una collezione divertente dai toni accesi costituita prevalentemente da abiti medio lunghi che spuntano da cappotti oversize e su cui svolazzano maxi farfalle in pieno mood primaverile. Tante ispirazioni, dai tessuti broccati, sino alle stampe quasi infantili di pois colorati a pennarello, creando un mix divertente tra arte e moda, di sicuro impatto anche per gli amanti dello street-style.

Vivetta SS2015
Vivetta SS2015
Vivetta SS2015
Vivetta SS2015
Vivetta SS2015
Vivetta SS2015
Vivetta SS2015
Vivetta SS2015

 

Milano Fashion week vuol dire anche ricerca di nuovi talenti, obbigatoria quindi la visita ai Vogue Talents a Palazzo Morando, dove oltre ai finalisti di Who is on next?2014 c’erano anche nuovi designer selezionati da Vogue. Scorrendo velocemente con lo sguardo gli stand e ricordando tutti i capi che hanno sfilato ad AltaRoma, è stato impossibile non fermarsi da Caterina Zangrando, la mia finalista preferita che anche a Palazzo Morando ha incantato tutti grazie ai suoi gioielli scultura, a cui in questa occasione si sono aggiunte nuove varianti colore nelle tonalità candy e delicate come il rosa pastello, il verde, il lilla e una miriade di fiori che hanno ingentilito i collari futuristi dalle linee nette e taglienti. E’ stato un vero piacere conoscerla di persona finalmente.

Caterina Zangrando - Vogue Talents
Caterina Zangrando – Vogue Talents
Caterina Zangrando - Vogue Talents
Caterina Zangrando – Vogue Talents
Caterina Zangrando - Vogue Talents
Caterina Zangrando – Vogue Talents
Caterina Zangrando - Vogue Talents
Caterina Zangrando – Vogue Talents

 

Tra i nuovi talenti selezionati da Vogue spiccano sicuramente Marco Rambaldi e Xiao Li. Il primo si è formato presso lo IUAV e ha vinto il premio Next Generations 2014 della Camera Nazionale della Moda Italiana; la seconda ha studiato al London College of Fashion, al Royal College of Art e si è fatta notare in ambito internazionale grazie al Loro Piana Award e al Diesel Award, tanto che Renzo Rosso (patron di Diesel) ha voluto lanciare una sua capsule collection in collaborazione con 10 Corso Como. Marco studia i materiali e li combina in sovrapposizioni che trovano un senso grazie alla ricerca concettuale che caratterizza profondamente le sue collezioni: la SS2015 è dedicata alle rivoluzioni dell’amore libero, dal ’68 francese immortalato in The Dreamers di Bertolucci, sino alle leggi sui matrimoni di persone dello stesso sesso. Una collezione provocatoria e politica che non si limita a definire uno stile, ma diventa portatrice di un messaggio. Tutt’altra storia per Xiao Li che sperimenta l’insolita combinazione tra gomma e maglieria creando maxi volumi che per la collaborazione con Diesel si abbinano al denim, creando così nuovi codici estetici per il brand italiano.

Marco Rambaldi
Marco Rambaldi
Marco Rambaldi
Marco Rambaldi
Xiao Li
Xiao Li
Xiao Li
Xiao Li
Xiao Li for Diesel for 10 Corso Como
Xiao Li for Diesel for 10 Corso Como

A seguire, cocktail nel nuovo negozio di Costume National proprio sotto il grattacielo Unicredit di César Pelli: sopra le teste degli ospiti e dei manichini vestiti in stile minimale fluttuava l’istallazione ISO di Bastiaan Arler, l’artista olandese con cui Ennio Capasa ha iniziato un sodalizio artistico da quando è tornato a sfilare a Milano.

Opening new store Costume National
Costume National cocktail

 

La serata si è conclusa con la presentazione della collezione San Andrés Milano Spring Summer 2015 che ha sfilato a luglio durante AltaRoma e con cui lo stilista messicano Andrès Caballero ha voluto celebrare l’amore per la capitale, definendola “Amor de mis Amores”. Da sfondo per la presentazione, lo spazio Maison Almax, in cui gli abiti di Andrès animavano pareti e angoli come opere in una galleria d’arte, invitando i visitatori ad interagire con i colori di Andrès e la sua vena poetica melanconica messicana.

Alessandro Masetti – The Fashion Commentator

Italian architect into fashion. Art curator in love with books, flea markets and interior design.

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