Fashion Show

Milan Fashion Week – Short report of my third day

Il mio terzo giorno di fashion week milanese è stato dedicato alle collezioni di accessori e scarpe nei vari show-room dislocati nel quadrilatero della moda.

 
 
 
Iniziamo in Camera della Moda, presso il Mercedes-Benz Lounge dove Givenchy ha presentato la sua ultimissima fragranza maschile GENTLEMEN ONLY dedicata ai gentlemen contemporanei, con note agrumate e fondo di vetiver. Presto ne farò un post completo perché sono rimasto piacevolmente colpito dal fatto che il profumo persiste davvero per tutta la giornata: all’inizio è molto delicato a tratti direi anche dolce, mentre più avanzano le ore e più sembra acquisire tonalità forti e decisamente maschili. Insieme al profumo sono stati presentati rossetti Le rouge e gli smalti abbinati nelle tonalità richieste da Riccardo Tisci per le sue sfilate.
 
 
 
 
Alberto Moretti nello showroom in via Montenapoleone ci ha accolti con molte novità, una delle più particolari ed un po’ 80s sono sicuramente gli scaldamuscoli in pelliccia da indossare sopra le decolletè. Prepariamoci perché penso che ne vedremo davvero moltissimi il prossimo inverno!
 
 
 
 
 
Dallo storico brand napoletano Mario Valentino, rigore e superlusso con capispalla in pelliccia e raffinatissime scarpe a punta dai dettagli romantici come fiocchi o intagli bicolore.
 
 
 
 
Da Furla, oltre ad Anna Dello Russo che incede con stuolo di fotografi al seguito, le borse riescono a catturare l’attenzione grazie ai colori molto accesi. Modelli a mano e a tracolla in versione cavallino stampato, pelle saffiano o vitello spazzolato sfumato dalle tonalità più scure alle più chiare. Il modello che onestamente ho apprezzato di più? il bauletto. Capiente, elegante, ma anche sportivo e adatto sia per il giorno che per la sera.
 
 
 
 
 
Tra una presentazione e l’altra ci scappa anche una corsa alla sfilata di Aigner, storico brand tedesco di alta moda. I vestiti raffinati ed eleganti erano caratterizzati principalmente da dettagli floreali ricamati e silhouette a vita alta, riprese spesso anche con cinture scultura.
 
 
 
 
La sera è stato il turno della designer italo-brasiliana Paula Cademartori, ultra impegnata ad intrattenere tutti i suoi ospiti mostrando personalmente le proprie creazioni. Borse preziose che richiedono anche 32 ore di lavorazione. L’ispirazione è vagamente decò in tantissime farianti di colore e dimensione.
 
 
 
 
 
Infine Angelos Bratis couturier emergente che all’Hotel Carlton Baglioni ha presentato una piccola parte della collezione invernale. La sua particolarità è la realizzazione di abiti con la tecnica del moulage e questa volta il drappeggio si è spostato dalla parte bassa a quella superiore con giochi di tagli e fiocchi che valorizzano il volto ed il decolleté. 
 
 

Italian architect into fashion. Art curator in love with books, flea markets and interior design.

19 Comments on “Milan Fashion Week – Short report of my third day

  1. Aigner è uno dei miei preferiti :))
    Mi sembra che l’ispirazione retrò abbia contagiato un po’ tutti per il prossimo inverno, e ovviamente ne sono felice 😀 chissà se riuscirà a contagiare un po’ anche lo streetstyle 😀

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