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Eliza Doolittle for Moschino Cheap and Chic

Osservando lo shooting per la collezione primavera estate 2011 di Moschino Cheap & Chic, mi sono imbattuto in una normalissima ragazza, non molto alta, senza nessuna pretesa e soprattutto così diversa dalle solite grucce ambulanti, si tratta della cantante Eliza Doolittle.

Eliza Doolittle protagonista della campagna primavera estate 2001 Moschino Cheap and Chic fotografata al Maison Moschino hotel di Milano Eliza Doolittle protagonista della campagna primavera estate 2001 Moschino Cheap and Chic fotografata al Maison Moschino hotel di Milano Eliza Doolittle protagonista della campagna primavera estate 2001 Moschino Cheap and Chic fotografata al Maison Moschino hotel di Milano

Eliza Doolittle for Moschino Cheap and Chic
Non bellissima, ma carina, dal look fresco e con uno sguardo vispo, adatta per interpretare la nuova collezione Cheap & Chic. I colori fluo sono perfetti per la bella stagione, soprattutto se combinati in curiose fantasie a pois dall’animo pop o più street wear con tanto di peace symbol per i nostalgici del flower power.
Eliza Doolittle protagonista della campagna primavera estate 2001 Moschino Cheap and Chic fotografata al Maison Moschino hotel di Milano Eliza Doolittle protagonista della campagna primavera estate 2001 Moschino Cheap and Chic fotografata al Maison Moschino hotel di Milano
Bellissimi gli abiti corti: il rosa con sculture di fiori sulla gonna e la composizione di limoni gialli su sfondo bianco con fiocco romantico sullo scollo a v. Lo scenario da favola che ospita questo sogno ad occhi aperti è l’hotel Maison Moschino a Milano, collocato all’interno dell’antica stazione ferroviaria di Viale Montegrappa da cui partivano i treni per Monza. Oggi l’edificio ospita ben 65 camere e tutte sono portatrici a pieno titolo dell’irriverente mondo Moschino.
Dormire in un abito da Sera - Maison Moschino hotel Milano Dormire in un abito da Sera - Maison Moschino hotel Milano Foresta - dettaglio letto - Maison Moschino hotel Milano
Nello shooting sono riconoscibili stanze come “Dormire in un abito da sera”, il cui letto è un enorme abito da sera appeso sulla gruccia; “Foresta”, dove il baldacchino del letto è costituito da quattro tronchi d’albero; “Edera”, decorata in stile vittoriano con la classica tappezzeria bicroma e una parete che si sta ricoprendo di edera, oppure “Nuvole” in cui i punti luce sono costituiti da nuvole-lampade e il copriletto è in coordinato con la pecora che anima la stanza.
Edera - Maison Moschino Hotel Milano Edera - Maison Moschino Hotel Milano Nuvole - interno - Maison Moschino Hotel Milano
L’atmosfera irreale è proprio una reinterpretazione del mondo dei sogni, non a caso vi sono continui riferimenti ad Alice, tanto che le è stata dedicata una stanza.  Tra le più particolari voglio menzionarvi la “Metà camera”, dove giochi di specchi raddoppiano gli oggetti, dai tavoli, alle sedie, alle lampade, ma in realtà è tutto diviso a metà, un po’ come il mondo al contrario di Alice, c’è anche il bianconiglio. Sogni d’oro…

Metà camera - Maison Moschino Hotel Milano Metà camera - Maison Moschino Hotel Milano

Italian architect into fashion. Art curator in love with books, flea markets and interior design.

10 Comments on “Eliza Doolittle for Moschino Cheap and Chic

  1. Sarei curiosa di scoprire “l’originale menu servito nel ristorante clandestino” du cui parlano nel sito! Vorrei già prenotare la stanza forsta…
    Complimenti per il Blog!

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