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Milano Man’s Fashion Week FW 2012- Part One

Primo giorno di sfilate maschili a Milano, è decisamente il ritorno della pelle in tutte le versioni possibili immaginabili. La palette cromatica è spenta e cupa, neanche il marrone che ha spopolato lo scorso anno sembra venire in soccorso, ma fortunatamente non mancano quei piacevoli accenti o dettagli che sdrammatizzano e ravvivano i completi grigi per uomini proiettati sul mondo del lavoro e non più sul lato frivolo della vita. Anche gli stilisti sembrano suggerire: rimboccatevi le maniche e mettetevi al lavoro!

First day of the man’s fashion week in Milan and the black leather is back, in all the possible way we can imagine. The color palette is dark, but luckily did not miss those accents or details that brighten the gray suits for businessmen. In this time of crisis even the fashion designers seem to suggest: roll up your sleeves and get to work!


Si potrebbe definire “Nero Antipioggia” la passerella Jil Sander. Capispalla e capotti lunghi in pelle e tute parapioggia in materiale high tech nascondono completi in lana grigi e total black. Unica concessione di colore nei maglioncini tricot con colletto allungato alla marinara. Curiosa la proposta accessori: porta giornale e il revival del sacchetto del pranzo.

We could re-name Jil Sander collection as “Black Waterproof”. Leather long coats and waterproof overalls in high-tech textiles hide the elegant total black or gray wool business suit. The only concession to the colors is for the knitted sweaters with the sailor collar. Curious choice for the accessory proposal: newspaper holder and the revival of the lunch bag.



Corneliani, il padre dello stile classico italiano, sfila con completi dalla vestibilità morbida. Per le camicie prendono il sopravvento i colletti alla francese con le punte molto aperte ed ampie. Non manca l’universo dedicato ai più giovani con sovrapposizioni di dolcevita, giacche doppio petto e cappotto lungo o caban nelle tinte blu o total white, per uscire dalla regola del niente bianco in inverno. Per gli accessori, solo borse a mano in pellami preziosi lasciati del colore naturale.

Corneliani, the “father of the Italian formal wear”, proposes comfortable fitted business suits and English cutaway collar shirts with big and very open tips. For the younger customer (30/40 yo): layering of turtlenecks, double breasted jackets, long coat or pea coat in total blue or white, just to escape the rule of no white in winter. Accessories: hand bags in precious leathers with natural color.

Per Ennio Capasa di Costume National Homme una grande quantità di pelle nera combinata con il tricot. Tra gli altri colori proposti vi sono il bordeaux di morbidissimi maglioni e sottogiacca in angora, o un’interessante gamma di verdi scuri declinati in più materiali su giacche, scarpe e accessori. Divertenti e pratiche le bretelle porta giacca per avere sempre le mani libere.

Ennio Capasa for Costume National Homme proposes a lot of black leather combined with knitted sweaters. Among the other colors there are the burgundy angora sweaters, or the interesting range of  dark green declined in several materials for jackets, shoes and accessories. Fun and practical: suspenders-for-jackets, to keep always your hands free.



Dolce e Gabbana propongono un uomo d’altri tempi vestito con eleganti sovrapposizioni di grigio e nero, non dimenticando la verve moderna del brand e rileggendo il classico pantalone gessato come un baggy jeans dal cavallo basso. Fondamentale per la collezione, il ritorno al barocco con cappotti e giacche degni di uniformi imperiali le cui decorazioni fanno invidia alle specchiere di Versailles.

Dolce and Gabbana propose a man of an ancient era dressed with elegant gray and black layers, not forgetting the modern DNA of the brand and re-reading the classic pinstripe trousers as a baggy jeans. Central theme of the collection, a return to Rococò: coats and jackets worthy of imperial uniforms whose decorations would make envious even the golden mirrors at Versailles.


Da Burberry sembra riecheggiare un gioco d’infanzia, ma senza la strega…”Accessorio comanda color…”. E’ infatti l’accessorio che risveglia il torpore dei completi grigi: guanti, coppole, ombrelli e borse a mano diventano la valvola di sfogo per giallo, ceruleo, ocra, mattone, mixati anche in motivi geometrici pseudo-navajo. Da tener d’occhio l’impermeabile decorato a fasce, le camicie con fantasia a pois e infine i guanti borchiati in pelle che sono già un must have.

At Burberry the accessories brighten up the torpor of the gray suits with green, yellow, cyan, ocher, brick red or all mixed up in geometric/Navajo patterns. Take a look at: raincoat decorated with ocher bands, shirts with polka dots and the studded leather gloves are already a must-have.


Per l’essenziale Marni, mix and match di colori scuri
con combinazioni polimateriche. Particolare il taglio dei cappotti senza
bavero, da coprire con stole di pelliccia dall’effetto quasi optical. Trend che resiste: scarpe con soletta spessa in gomma nera ben evidente. Per le borse, solo shopper a mano e ultrapiatte.


For Marni, mix and match of dark colors in different materials. Peculiar the cut of the coats without lapels, to be covered with a fur stole with a natural optical effect. Trend: shoes with thick black rubber sole. For bags only ultra-flat shopping bags.


Ermenegildo Zegna: l’eleganza formale italiana viene sconvolta con grande mix di layers e fantasie diverse, passando dal principe di galles, al tweed, al pied de poule  tutto nello stesso outfit, strizzando l’occhio alla scuola londinese. Per i colori vincono gli accostamenti grigio-celeste, blu-ocra, ocra-bianco. Le scarpe: mocassino classico o
stringata con frange lunghe.


Ermenegildo Zegna has turned upside down the Italian formal elegance with a great mix of layers and different patterns, from Prince of Wales, to tweed all in the same outfit, winking at the Savile Row tailors. Best colors matching: gray-blue, blue-ocher, ocher-white. The shoes: classic moccasin or laced with long fringes.


Roberto Cavalli altro portabandiera della black leather philosophy, ma con una particolare attenzione al dettaglio: giacche stampate effetto pelle di coccodrillo, biker jacket decorate a rilievo o doppio petto classici a fasce, intarsi e intrecci. Non mancano eccessi cromatici come il completo giallo lime, la cappa blu elettrico, oltre ai riferimenti al mondo animale con il total look stampato di piume di faraona.

Roberto Cavalli is another standard bearer of the black leather philosophy, but with particular attention to details: printed jackets with crocodile leather effect, biker jackets decorated in relief, or double-breasted velvet jackets with bands and interlacings. Color excesses: yellow lime suit, electric blue hood and total look with printed feathers of guinea fowl.

Italian architect into fashion. Art curator in love with books, flea markets and interior design.

8 Comments on “Milano Man’s Fashion Week FW 2012- Part One

  1. Sometimes I think that winter is boring enough without adding more black to our wardrobes. Even thoght the styling is wonerful and cut and fabrics are brilliant, I do think there is to much black. Burberry gets my vote!

  2. il tuo resoconto delle sfilate maschili è ottimo. Ho molto apprezzato la sfilata di Cavalli e quella di Moschino. La moda maschile è sempre più ricca di colori e dettagli stravaganti che appassiona anche le donne. Non nascondo che vorrei indossare alcuni dei capi proposti!

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