Fashion Show

BINF fashion show: new talents in Milan

 

Businessinfashion.com, il social
network per i professionisti della moda, durante l’ultima Fashion
Week Milanese si è proposto nuovamente come vetrina per i giovani
designer e nello scenario del MiB in Piazza Affari hanno sfilato
sette new brand italiani: My T-shirt. Life is a Circus, Iron,
Gattacicova, Mario Chiarella, OttO by Federica Frontini, Marcucci e
A.S. Couture.
The fashion social network
businessinfashion.com decided to present seven fashion brands in a
fashion show at the MiB in Piazza Affari (venue of the Italian stock
exchange): My T-shirt. Life is a Circus, Iron, Gattacicova, Mario
Chiarella, OttO by Federica Frontini, Marcucci e A.S. Couture.
 

Life is a Circus è la brand philosophy
che sta dietro My T-shirt, il progetto nato nel 2009 dalla
collaborazione tra il designer Tomas Lanza ed il manager Fabio
Fabbri. Lo star system di ieri e di oggi diventa protagonista di un
circo irriverente fatto di contrasti in cui paillettes e segatura si
mescolano. Da questa brand philosophy nascono T-shirt dissacranti in
cui i divi di moda e cinema sono clown dal naso rosso, i nuovi
buffoni dell’era contemporanea. La presentazione della nuova
collezione dal nome Rock’n’Rebel è stata l’occasione per aggiungere
alla compagnia circense nuovi personaggi come JFK, Valentino, Lady
Gaga, Mick Jagger e Steve McQueen, il tutto riletto con grafiche in
chiave rock e omaggi al mondo British con la nuova sposina Kate Moss
e regina del blues Amy
Winehouse
.
Life is a Circus is the brand
philosophy behind My T-shirt, a project born in 2009 from the
collaboration between the fashion designer Tomas Lanza and the brand
manager Fabio Fabbri. They imagine actors, designers and singers of
the star system as protagonists of a big circus, they are all like
clowns with the red nose. The new collection Rock’n’Rebel has been
the occasion to add some new people to the circus crew like JFK,
Valentino, Lady Gaga, Mick Jagger e Steve McQueen. The collection has
a new rock soul and pays tribute to the British contemporary icons
such as the newly bride Kate Moss and the blues mith Amy
Winehouse
.
 

 
Miriam Nori, è la creatrice della
linea di gioielleria Iron. Il suo talento unito all’esperienza,
l’hanno portata a partecipare con successo ad importanti mostre e
concorsi, aggiudicandosi ambiti riconoscimenti. Miriam concentra la
sua arte sul piccolo oggetto, l’accessorio, il gioiello,
reinterpretandolo tramite una profonda ricerca sulla materia,
cercando di estrapolarne il valore intrinseco in ogni sua creazione.
Bronzo e argento delineano forme libere ed inconsuete. Ebano, ottone
e pelle fanno sognare profumi e suoni lontani. Evoluzioni di linee
geometriche si fondono in curve voluttuose.
Miriam Nori is the creator of the
jewelery line Iron. Her talent combined with experience, led her to
participate in exhibitions and competitions, winning prestigious
awards. Miriam focuses her art on small items reinterpreting them
through a deep research on the materials, trying to extrapolate their
inner value in every creation. Bronze and silver outline unusual free
forms, and the evolution of geometric lines merges into voluptuous
curves. Ebony, brass and leather make you dream scents and sounds
from far away.

 
Il brand Gattacicova nato nel 2001 come
linea di accessori caratterizzati da un mix di materiali quali
plexiglass, stoffe bicromatiche, pizzo e foglie di rame dopo
un’evoluzione. Dal nucleo primario di creatori è rimasto Marco
Daolio che dal 2003 decide di far evolvere il progetto creando il suo
primo capo: una felpa destrutturata, dalla quale nasce un completo
gonna-coprispalle. Negli anni si succedono concorsi ed esperienze che
porteranno alla realizzazione di una vera e propria collezione di
abbigliamento creando nel 2007 un capo must have del brand: l’uovo,
un abito che abolisce la taglia attraverso un gioco di asimmetrie e
che con le sue linee pulite cade morbidamente sul corpo di chi lo
indossa. Un corpo, una taglia ed un’unica cucitura. Da quel momento
il prodotto diventa sempre più ricercato e originale senza porre
limiti alla fantasia e alla sperimentazione. I capi della nuova
collezione Gattacicova sono versatili e trasformabili, concettuali e
dalle linee pulite, sempre in divenire, maglioni oversize che
diventano tubini, cappucci che si trasformano in abiti, un’autentica
metamorfosi nelle tinte basiche del bianco, nero e grigio.
The brand Gattacicova was born in 2001
as a line of accessories characterized by the mix of different
materials such as Plexiglas, bichromatic fabrics, lace and leaves of
copper. Marco Daolio is the only one remained from the primary group
of 3 creators and since 2003 decided to develop the project by
creating its first clothing item, an unstructured sweatshirt, from
which comes a skirt with shoulder shrug. In the years contests and
experiences will lead Marco to create a real clothing collection. The
must have of the brand will become the egg: a dress that abolished
dress-sizes through a game of asymmetries that falls softly on the
body. Since then the product became more refined and original without
limits to imagination and experimentation. The items of the new
Gattacicova collection are extremely versatile and convertible:
oversized sweaters that become sheath-dresses, hoods transformed into
dresses, a real metamorphosis in the basic shades of white, black and
gray.

 
Originario della provincia di Bari, il
giovane Mario Chiarella, dopo aver vinto concorsi importanti promossi
anche da Vogue Italia e aver lavorato niente meno che nella maison
romana Gattinoni, decide di dedicarsi agli abiti da sposa, oltre che
alla ricerca e alla produzione dei tessuti, settore nel quale può
applicare tutto il suo gusto e le sua sensibilità haute couture. I
10 look proposti nella nuova collezione sono un susseguirsi di
variazioni sul tema della leggerezza: drappeggi, volant e chiffon
decorano i capi altamente sartoriali. Il denim è ricamato,
sapientemente lavorato e arricchito da strati sovrapposti; gli abiti
da sera mostrano tagli sbieco che creano linee leggere e dinamiche
spaziando da materiali evanescenti, alla seta lavata con quattro
colori essenziali: il bianco, il nero, il blu e il rosa.
Native from Apulia, Mario Chiarella,
after winning major competitions organized by Vogue and having worked
for the fashion house Gattinoni in Rome, decided to devote himself to
the wedding dresses, as well as the research and production of
fabrics, applying all his haute couture taste and sensitivity. In
the new collection proposes 10 looks with variations on the theme of
lightness: draping, ruffles and chiffon adorn the tailored garments.
Denim is embroidered, carefully worked and enriched with layers. The Evening dresses show bias cuts that create dynamic and light shapes
with different ethereal materials in four essential colors: white,
black, blue and pink.

 
Federica Frontini nel 2009 realizza la
sua prima collezione OttO in cui canvas floreali, lini e cotoni
colorati si trasformano in gonnelloni anni cinquanta, abiti versatili
in jersey, stoffe vintage e t-shirt pop si uniscono alla pregiata
seta lavata e vengono corredati di accessori realizzati con oggetti
stravolti e privati della loro funzione originale. Dalla fantasia e
dall’essenza delle stoffe arriva l’ispirazione per creare e
sperimentare, l’incontro tra la designer e la stoffa da modellare è
fulminante, un amore a prima vista, costellato a volte da errori dai
quali poter imparare una nuova via da percorrere. I capi della nuova
collezione si contraddistinguono per il movimento, la ricerca nella
costruzione delle forme e dei materiali. Per il giorno completi di
gonne-top e giacconi in pieno stile contemporary bon-ton, mentre per
la sera abiti lunghi dalle trasparenze sensuali o con vertiginosi
scolli a v per una donna sicura di sé e del proprio successo.
Federica Frontini in 2009 realized his
first OttO collection. Floral canvas, linen and cotton were
transformed into colorful skirts and versatile jersey clothes.
Vintage fabrics and Pop t-shirts were accompanied by accessories made
with objects deprived of their original function. Federica says that
the inspiration to create and experiment comes from the essence of
the fabrics themselves. The meeting between the designer and the
fabric is like love at first sight, punctuated at times by mistakes
from which learn a new way to go. The items of the new collection are
characterized by the movement, researched in the construction of
shapes and materials. For the day, skirts and jackets in contemporary
bon-ton style, while for the night, sensual evening gowns with
transparencies or dizzying v-necks for a self-confident woman.
 
 
Eleonora e Romina Marcucci sono due
sorelle. Una stilista, l’altra brand manager. Dal nonno sarto hanno
ereditato un vecchio tavolo da lavoro e l’enorme passione per
l’autentico made in Italy. Hanno respirato l’artigianalità fin da
piccole e nel 2010 riescono a dar vita al loro marchio Marcucci
grazie a sarte e artigiani che hanno aperto ad Eleonora le porte del
loro mondo per affinare doti e conoscere quei piccoli segreti utili
ad esprimere al meglio le sue idee. Il suo, è uno stile casual chic,
per una donna giovane e intraprendente, sofisticata e attenta al
lusso, ma estremamente contemporanea con capi che vengono incontro
alle esigenze di una società sempre in movimento, mixando pezzi
dalle linee pulite con dettagli preziosi e ricercati. La collezione
infatti gioca sulla contrapposizione continua tra tessuti impalpabili
di seta, dalle nuance romantiche, e tessuti tecnici dall’impatto
forte con disegni audaci.
Eleonora and Romina Marcucci are two
sisters. Eleonora is the fashion designer, Romina is the brand
manager. They inherited tailoring tradition from the grandfather, who
taught them the huge passion for the authentic Made in Italy. They
breathed the craftman laboratory air from the early age and in 2010
they gave birth to their brand Marcucci, thanks to seamstresses and
artisans who helped Eleonora to hone skills and learn the little
secrets to realize the most of hers ideas. Marcucci is a casual chic
brand, for a young and enterprising woman who pays attention to
sophisticated luxury details, but very contemporary with garments
that meet the needs of a society in perpetual motion. The collection
is a sort of game played on the contrast between the romantic nuances
of the very fine silk and the technical fabrics characterized by bold
designs with strong impact.
 

A.S. Couture nasce nel 2008 dal sogno
nel cassetto di Antonietta Sabbatella. Da subito con le sue creazioni
riesce a vestire le partecipanti del concorso Miss Mondo Italia, ma è
nel 2010 che disegna gli abiti per il cast femminile del film
“Native”, thriller ambientato in Sicilia distribuito dalla
Warner, che uscirà a febbraio 2012 nelle sale cinematografiche
americane. Antonietta è già stilista ufficiale di alcuni programmi
televisivi italiani e non è raro vedere i suoi abiti su personaggi
del piccolo schermo. La sua collezione è stata ispirata da una frase
di Vivienne Westwood ritrovata in uno dei suoi diari di quando
studiava all’accademia: “Hai una vita molto più interessante se
indossi abiti unici”. Illuminata da questa citazione della madre
del movimento punk decide di reinterpretarne lo stile a modo suo
usando il denim in una versione sensuale e grintosa, abbinandolo al
raso, il tessuto leggero, lucente e femminile per eccellenza. Crea
pantaloni ultra slim che evidenziano le forme, come fossero una
seconda pelle, immagina abitini corti e minigonne da capogiro e
arricchisce il tutto con borchie, spille e catene declinandolo in una
palette cromatica che varia dal nero al blu elettrico, dal rosso rame
al grigio ghiaccio.
A.S. Couture was founded in 2008 by
the dream of Antonietta Sabbatella. Immediately with her creations
manages to dress the participants of Miss World Italy. In 2010 is the
costume designer for the female cast of the film “Native”,
a thriller set in Sicily distributed by Warner, to be released in
American theaters in February 2012. Antonietta is already the
official designer of some Italian tv programs and it is not uncommon
to see her clothes worn by the small screen stars. Her collection was
inspired by a Vivienne Westwood quote “You have a life much more
interesting if you wear unique clothes.” Enlightened by these
words, she decided to reinterpret the punk style in her own way,
using denim in a sexy version combining it with satin. She created
ultra slim trousers as a second skin, short dresses and dizzy
miniskirts enriched with studs, chains and brooches in a palette
ranging from black to electric blue, from copper red to gray ice.
 
Credits
Photographer: Wdf

Creative Director: Davide Gambarotto
per Businessinfashion.com

Model: Boom Agency


Makeup: Zaiello


Make up: Melissa Marcello

Press: Anna, Evita

Special thanks to Marika, Paola, Mib

Italian architect into fashion. Art curator in love with books, flea markets and interior design.

9 Comments on “BINF fashion show: new talents in Milan

  1. There´s so many talent out there, and Italy is one of those countries that really supports their national treasure; You just ought to see Franca´s exclusive´s upcommer designer´s issues. Other countries shoul take this as a warning, We as upcomer designers are the future, we are givin jobs, and we are setting new standars on industrie tomorrow. SO summing up. Its a pleassure to read someone writting not about the same… Dolce and Gabanna, the beautiful Prada clothes, or how they loved Valentino or Balenciaga show, we know it, they are the best, but I think your contribution to expand this designers is worthless.

    Really, congrats on your blog.
    I want you in mine, I´m opening an online store.

    Tonio.

  2. ciao,

    sei sempre attento ai nuovi talenti e alle nuove promesse .

    Cosa si può dire se non augurare loro di riuscire a trovare degli spazi , delle persone che credano nel futuro dei giovani, e di riuscire ad inseririsi per poter esprimere anche commercialmente il
    loro valore.

    I tempi sono piuttosto duri per tutti , vediamo infatti brands famosi e conosciuti , che per movimentare i loro fatturati si
    sono convertiti a Campagne con catene low cost .

    Parlarne e farli conoscere è comunque un bel modo per sostenerli e per farli conoscere al
    di fuori della stretta cerchia deglia addetti ai lavori

    ave

  3. Hi guys, thanks for your comments!
    I’m glad you appreciate all these young designers. They are very talented and we need to know them, they’re our “stylish future”!

    Ciao a tutti e grazie dei commenti. Sono davvero felice che abbiate apprezzato questi nuovi designer. Penso che vadano sostenuti e delle collaborazioni o capsule collection con brand famosi non sarebbero male. Non con H&M, ma proprio con marchi importanti, che invece di scendere a patti con la qualità, potrebbero contare su della creatività attiva e giovane. Incrocio le dita per loro, di alcuni me ne sono proprio innamorato, ci vedo un altissimo potenziale!

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