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Milan Men’s Fashion Week – Spring Summer 2012 – day two

Bottega Veneta

Completi in principe di Galles di lino blu effetto denim piano piano lasciano spazio ad un animo biker di tute in pelle blu: esce fuori l’animo trasgressivo, addirittura fluorescente. Gli intrecci dei maglioni si incrociano con le famose lavorazioni delle pelli per le borse.
Sui completi morbidi chiari con giacche monopetto a due o tre bottoni, ecco la punta di colore sull’accessorio, che non poi così discretamente si posa solo sui profili laterali. Sahariane rivisitate sotto la luce della praticità e il criterio della sobrietà formale, sia in lino, cotone, che in pelle. Ai completi verde acido e azzurro si affiancano quelli in marrone e blu con in vita la fascetta dei pantaloni a contrasto.
Emporio Armani
Un uomo sbiadito e lavato col thè, quasi mimetico e a tratti cangiante. Vestibilità larga e comoda, tessuti molto leggeri, classiche giacche destrutturate che permettono anche sovrapposizioni. Molto grigio misto a verde melma, beige e avorio. Giubbetti di pelle nascondono potenti fisici muscolosi o impalpabili camicette di seta dal colletto piccolo, quasi a pistagnina. Infine un insolito mélange fumè blu per Re Giorgio.
Ermanno Scervino
Lino grigio per completi dai pantaloni aderenti, ma con giacche molto rilassate. Per il look casual pantaloni lunghi con risvoltino dalle tonalità blu, oppure nessuna mezza misura con shorts chiari a metà coscia. Giacchetti e gilet high tech si sposano con pantaloni eleganti e cappelli retro a falda piccola. Infine stile navy per il cocktail e smoking blu profondo per la sera abbinato a camicia con pettorina plisset e papillon.

Salvatore Ferragamo
Sabbia, lino a trama grossa, sahariane color avorio, pantaloni larghissimi per l’esploratore del deserto o addirittura per il turista affascinato dalla pace della campagna. Vestibilità molto larghe e rilassate anche per la città, ma in tinte scure:

dal blu profondo, sino al nero con qualche punta di bianco o grigio. Ritorno ai contrasti lievi con il verde oliva per il top e avorio per i pantaloni. Un uomo decisamente informale e rilassato anche nelle occasioni più importanti con giacche a doppio petto e pantaloni over.
Pringle of Scotland
Decisamente nuovo il look dell’uomo Pringle of Scotland, composto, ma aggressivo nei dettagli fluo. Vestibilità slim se non addirittura skinny. Molte fantasie per camicie e maglioni, mentre i pantaloni assumono solo variazioni di lunghezze: da shorts, a pinocchietti, pescatora e infine lunghi con risvoltino. La palette è molto cupa con neri, blu, oliva scuro e sporadicamente appare il beige.

Vivienne Westwood
Eclettica come sempre, stavolta si ispira al mondo dello sport rendendo omaggio alle future olimpiadi londinesi 2012. Poi un uomo composto e formale, anche qui rilassato con pantaloni over letteralmente trattenuti in vita con mini cinture a contrasto. Palette che passa facilmente dai grigi al blu, ai viola e i rossi anche grazie a potenti accessori e scarpe che bucano lo schermo.
Calvin Klein
Bianco, celeste, giallo, nero e grigio, questi i colori della palette. Sembrano molto contrastanti tra loro, ma in realtà non si incrociano mai, sono tutti dei mono blocchi che al massimo si mixano con fantasie quadrettate quasi invisibili. Il vero gioco è creato dalla diversità delle forme e dai giochi di volumi: pantaloni più che over, chiusi alla caviglia con un elastico sembrano lottare con canottiere e maglie. I tessuti sembrano alternarsi, ora lino, ora cotone, ma soprattutto acetato, pelle ed effetti high-tech. Per i look casual si recupera il denim nella sua forma più classica o in total black con giacca o gubbottino in pelle. 

Trussardi

Prima collezione del neo eletto Umit Benan che reinterpreta l’allure della casa bergamasca come una sfilata di alto borghesi in aeroporto. Vestibilità comoda e rilassata anche qua con tessuti leggeri come lino e cotone. Niente stravaganze, solo completi formali e qualche lieve accenno di street style, focalizzando invece l’attenzione sulla valigeria e gli accessori. Palette decisamente variegata prediligendo le tinte chiare e il vinaccia, da porre in contrasto con blu elettrico e arancio.
Prada
In un campo da golf ecco che sfilano completi formali grigio-celeste con accessori colorati e fantasie, dal cappello al foulard attorcigliato al collo. Vestibilità over con un ricordo di vecchia inghilterra nelle applicazioni borchiate sui profili di giacche e camicie. Il cammello di cardigan e giubbotti si scontra inevitabilmente con le fantasie floreali dai toni fluo e pastello dei pantaloni dal taglio slim stretto alle caviglie. Le scarpe, da golf, di conseguenza, non possono che risultare ingigantite. La palette combina così tanti colori che è impossibile definire un trend, vale tutto, e anche gli accessori si adeguano alla variabile impazzita, perciò non solo porchie, ma anche strass, applicazioni, pelle e tessuti high tech per borsoni, pochette, bustine e sacche da golf.

Italian architect into fashion. Art curator in love with books, flea markets and interior design.

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